MILANO – In una società in cui il flusso dei dati è in costante aumento, le aziende pubbliche e private hanno la necessità di gestirli, organizzarli, utilizzarli e controllarli in modo sicuro ed efficace. Uno dei principali ostacoli alla Digital Transformation è la difficoltà nel far “lavorare assieme” sistemi e applicazioni informatiche eterogenee, nate con funzionalità diverse e in periodi storici differenti. Spesso l’unica soluzione sembra essere l’abbandono di queste tecnologie in cambio di sistemi applicativi più funzionali e attuali, rinunciando così a un patrimonio aziendale frutto di grandi investimenti. Una soluzione diversa, più agile e flessibile arriva da Primeur, multinazionale italiana leader nel settore della Data Integration, con il lancio della sua nuova piattaforma ibrida d’integrazione dati PRIMEUR DATA ONE™. A livello economico, il principale beneficio di questa nuova piattaforma è la capitalizzazione degli investimenti tecnologici precedenti, poiché la struttura ibrida, modulare e flessibile di DATA ONE™ permette di integrare diverse tecnologie mantenendo però la loro completa autonomia: così facendo, si preservano gli investimenti già effettuati dai clienti, facilitando la cooperazione tra tool informatici e aumentando le prestazioni complessive. A livello tecnico, DATA ONE™ è la prima piattaforma a utilizzare la metodologia COA (Contract Oriented Architecture) che permette un’accelerazione del percorso di integrazione, un maggiore controllo e una gestione dei dati estremamente più efficace. Le aziende avranno così la possibilità di usufruire di uno strumento smart, sicuro e flessibile con una user experience semplice e intuitiva, permettendo un aumento della learnabilty e time-to-use estremamente rapido.
Stefano Musso, CEO dell’azienda, e Luca Musso, CTO di Primeur, spiegano le innovative caratteristiche e le importanti novità del prodotto in grado di far evolvere l’operatività dei dati delle grandi aziende del settore pubblico e privato.
“La nuova piattaforma PRIMEUR DATA ONE™ è il risultato della passione e della visione futuristica che da sempre ci contraddistingue – afferma Stefano Musso, CEO del Gruppo Primeur – È infatti basata interamente sulla metodologia COA® (Contract Oriented Architecture) completamente sviluppata e brevettata da Primeur sulla base di un lavoro trentennale con le più importanti Fortune 500 al mondo. Grazie a un’esperienza estremamente variegata per tipologia di clienti, abbiamo sviluppato questa nuova piattaforma che permette di gestire, monitorare e garantire il flusso armonico dei dati tra differenti applicativi come mai prima d’ora. Siamo specialisti nell’integrazione dati e da sempre ci concentriamo solo ed esclusivamente su di essi. In questo sta la nostra forza e il nostro valore: non ci interessa come questi dati vengano prodotti o con quale tecnologia, noi garantiamo la loro funzionalità, il passaggio tra le varie applicazioni e la consegna al momento giusto e nel posto giusto. Oggi far «girare i dati» fra diverse tecnologie vuol dire «far girare le aziende», ovvero permettere loro di essere sempre più moderne e performanti senza ricostruire o rivoluzionare i propri sistemi informatici e le proprie applicazioni gestionali. Significa ottimizzare costi e investimenti, potendo pianificare in maniera flessibile, aspetto oggi sempre più fondamentale”.
A sottolineare le prestazioni che caratterizzano questo strumento Luca Musso, CTO di Primeur, che evidenzia da un lato prettamente tecnico come PRIMEUR DATA ONE™ rappresenti una piattaforma modulare e flessibile che permette una completa integrazione con l’architettura informatica del cliente: “In poche parole, DATA ONE fa da trait d’union fra le diverse applicazioni esistenti, permettendo loro di «lavorare assieme», di scambiarsi informazioni in sicurezza, di trasformare i dati generati da un applicativo per essere fruiti da un altro, pur rimanendo separate, senza richiedere cambiamenti alle interfacce esistenti. Un altro importante vantaggio è la totale e completa visibilità End to End (E2E) dei flussi di dati, dalla loro produzione all’archiviazione, che consente un controllo totale di tutte le operazioni, sia all’interno dell’universo DATA ONE sia all’esterno. Infatti, grazie alla componente DATA WATCHER riusciamo a monitorare e controllare anche i dati esterni secondo le logiche di integrazione stabilite con il cliente. Il Deployment ibrido e il supporto Mainframe sono in grado di integrare facilmente i dati delle moderne applicazioni Cloud con i dati dei sistemi legacy on-premises. Infine, la modularità della piattaforma consente ai clienti di attivare solo le funzionalità necessarie per i propri bisogni specifici e di aggiungerne altre quando lo desiderano. Con questo approccio puntiamo a semplificare al massimo la gestione dei dati per il cliente”.