ProGlove, uno dei principali fornitori di dispositivi indossabili industriali, ha annunciato oggi un investimento di 40 milioni di dollari da parte di Summit Partners, società azionaria in crescita globale. L’azienda prevede di sfruttare questo finanziamento per espandere la sua presenza internazionale e sostenere la sua missione: collegare la forza lavoro umana con l’Internet degli oggetti (IoT) in ambito industriale.
Fondata nel 2014, ProGlove realizza un guanto scanner che permette di migliorare l’efficienza e l’efficacia dei processi di scansione utilizzati nei settori manifatturiero, della logistica, dei trasporti e dell’e-commerce. I prodotti ProGlove sono integrati nei processi di fabbrica e di magazzino di alcuni dei marchi più rinomati al mondo, tra cui Audi, BMW, Bosch, Daimler, DHL e Lufthansa Technik. Il guanto intelligente dell’azienda offre una soluzione di scansione dei codici a barre ergonomica e a mani libere che aiuta i lavoratori ad aumentare la produttività e a ottimizzare il flusso di lavoro. Mentre i tradizionali scanner portatili tendono ad essere scomodi e ingombranti, il design leggero, sottile e indossabile dell’unità scanner ProGlove consente agli utenti di ridurre i tempi di scansione fino a 4 secondi per scansione. In un magazzino o in fabbrica, questa riduzione rappresenta un miglioramento dell’efficienza di scansione fino al 50% per alcuni clienti ProGlove. Inoltre, il guanto intelligente dell’azienda fornisce un feedback diretto all’utente tramite segnali ottici, tattili e acustici, contribuendo ad eliminare gli errori e a migliorare la qualità complessiva del processo.
Le aziende che cercano di mantenere un vantaggio competitivo nell’era dell’industria 4.0 devono ripensare e reinventare il modo in cui uomini e macchine interagiscono. I dispositivi indossabili consentono di lavorare in modo più intelligente ed efficace nell’ambiente industriale dell’internet degli oggetti”, ha dichiarato Andreas Koenig, CEO di ProGlove. “I dispositivi industriali da indossare rappresentano il futuro dei processi di assemblaggio, produzione e logistica. I nostri wearable intelligenti sono progettati per funzionare come se fossero una naturale estensione degli strumenti dei lavoratori, rafforzando il ruolo dell’uomo nel mondo automatizzato di oggi”.
La storia di ProGlove inizia dopo aver ottenuto il riconoscimento nella sfida “Make it Wearable” di Intel nel 2014. Dopo una fase iniziale di sviluppo del prodotto, ProGlove da il via alla commercializzazione del guanto scanner nel 2016, accumulando rapidamente una serie di riconoscimenti nel settore e un numero impressionante di clienti. Oggi, l’azienda opera su scala mondiale, servendo più di 500 clienti in tutto il mondo dai suoi uffici di Monaco di Baviera, in Germania e da Chicago, in Illinois.
“Il mercato degli articoli industriali da indossare è vasto e in rapida crescita e crediamo che ProGlove sia ben posizionata per continuare a crescere, dato che i processi di produzione e spedizione dipendono sempre più da soluzioni di scansione intelligenti che ottimizzano la produttività”, ha dichiarato Johannes Grefe, uno dei principali partner del Summit Partners che è entrato a far parte del Consiglio di Amministrazione dell’azienda.
“In Summit, ci concentriamo sulla collaborazione con aziende che hanno il team, la tecnologia e la visione per definire le categorie in cui operano. Crediamo che l’approccio di ProGlove al product design incentrato sul cliente rappresenti un’opportunità significativa per responsabilizzare il lavoratore aumentando al contempo l’efficienza sul posto di lavoro”, ha aggiunto il Dr. Matthias Allgaier, Managing Director di Summit Partners che è anche entrato a far parte del Consiglio di Amministrazione di ProGlove.
“Il nostro obiettivo è quello di riconoscere e abilitare il valore del coinvolgimento umano nell’ambiente industriale sempre più automatizzato di oggi”, ha aggiunto Thomas Kirchner, co-fondatore e Vice President Product di ProGlove. “Siamo entusiasti di lavorare con Summit per espandere la nostra portata globale e portare l’internet degli oggetti industriali alla forza lavoro umana su scala internazionale”.