CHICAGO – ProGlove, leader nel settore delle soluzioni ergonomiche indossabili per utilizzo industriale, è stata selezionata tra centinaia di candidati come uno dei Technology Pioneers per il 2020 del World Economic Forum.
I Technology Pioneers World Economic Forum sono aziende nella fase iniziale della loro curva di crescita, provenienti da tutto il mondo, che sono coinvolte nella progettazione, nello sviluppo e nella diffusione di innovazioni e nuove tecnologie, con le quali sono in grado di avere un impatto significativo sul business e sulla società. La comunità dei “Technology Pioneers” è parte integrante della più ampia comunità di start-up di Global Innovators al World Economic Forum.
Grazie a questo riconoscimento, il CEO Andreas Koenig sarà invitato a partecipare alle attività, agli eventi e alle discussioni del World Economic Forum nel corso dell’anno. ProGlove contribuirà anche alle iniziative del Forum nei prossimi due anni, collaborando con i rappresentanti del mondo politico e i leader del settore privato per contribuire alla definizione dell’agenda internazionale sulle tematiche più significative da affrontare.
“Siamo entusiasti di dare il benvenuto a ProGlove all’interno della ventesima squadra di Technology Pioneers”, afferma Susan Nesbitt, Head of the Global Innovators Community, del World Economic Forum “ProGlove, insieme alle altre aziende incluse nella categoria ‘Technology Pioneers’ sta sviluppando tecnologie all’avanguardia, diffuse in tutto il mondo. Al di là delle innovazioni, queste aziende stanno contribuendo in modo significativo a migliorare il mondo”.
“Siamo molto orgogliosi di essere stati riconosciuti come ‘Technology Pioneers’ dal World Economic Forum”, ha dichiarato Andreas Koenig, CEO di ProGlove. “È una conferma, non solo della nostra visione tecnologica, ma anche del nostro impegno a favore di un design che abbia al centro dei suoi progetti l’uomo e la connessione digitale tra persone e processi. Non vediamo l’ora di contribuire alle conversazioni del Forum sulle sfide sia a livello locale che internazionale, poiché la Quarta Rivoluzione Industriale – e le interruzioni impreviste come quella causata dalla pandemia COVID-19 – hanno trasformato la supply chain ovunque “.