MILANO – QUNDIS, leader europeo nella produzione di sistemi AMR, ripartitori di calore, contatori di calore e d´acqua e smart meter gateways per la gestione di dati dei consumi energetici, annuncia di aver inaugurato una nuova filiale di ricerca e sviluppo a Mannheim dove un team di sei persone potrà studiare e lavorare alle tecnologie ad ultrasuoni che andranno ad implementare l’innovazione attorno a cui ruoteranno le nuove soluzioni QUNDIS.
L’attenzione costante all’innovazione è una priorità per l’azienda che vanta all’attivo svariate collaborazioni tecnologiche con le principali realtà accademiche europee, tra cui quelle con l’Università Slovena di Maribor e le università tedesche di Ilmenau e di Weimar. Le partnership sono volte a condurre progetti in ambito ricerca e sviluppo che possano portare in tutt’Europa, e quindi anche in Italia, novità nella gestione del calore e dell’energia.
L’accordo di ricerca con l’Università slovena di Maribor. Obiettivo di questa cooperazione è l’ulteriore sviluppo della trasmissione di dati wireless nella misurazione e registrazione del consumo di riscaldamento e acqua nelle abitazioni private e nei locali commerciali. La Slovenia rappresenta un territorio di particolare interesse per l’azienda, che solo pochi anni fa ha acquisito WECONIS, innovativa azienda locale di hardware e software.
L’accordo di cooperazione con la Technical University di Ilmenau. Prosegue con successo anche la partnership strategica con la Technische Universität di Ilmenau (Germania). L’accordo tra le due realtà è volto allo studio della digitalizzazione degli edifici ed è stato siglato dopo un’ampia collaborazione tra QUNDIS e la TU Ilmenau nell’ambito dell’ottimizzazione delle tecnologie radio, il cui studio ha portato – tra gli altri risultati – alla nascita di Q caloric 5.5, il ripartitore dei costi di riscaldamento disponibile con funzione radio ed interfaccia per raggi infrarossi, che consente di progettare il proprio processo di lettura a proprio piacimento. Con questo accordo, QUNDIS mira a sfruttare tutte le possibili sinergie tra le due realtà negli ambiti della tecnologia di misurazione e di automazione.
Il progetto con la Bauhaus Universität di Weimar . Nel campo della gestione dei rifiuti, l’obiettivo del progetto è quello di sviluppare un sistema tecnico per la scissione delle acque reflue domestiche con successiva raccolta, trasporto e riciclaggio separati. In questo modo sarà possibile abilitare nuove possibilità per la gestione delle acque reflue senza dover intervenire sulla sostanza strutturale degli edifici esistenti.
”Siamo orgogliosi dei progetti portati avanti finora e di quelli già in cantiere – ha commentato Antonello Guzzetti, Country Manager dell’Italia di QUNDIS – L’ambiente e il futuro non aspettano più ed è proprio questo il motivo per cui stiamo investendo così tanto in ricerca e sviluppo, perché siamo convinti che è solo attraverso nuove soluzioni più green ed innovative che si possa dare una mano al nostro territorio. Continuare ad investire in innovazione, collaborare con gli atenei più prestigiosi d’Europa ed impegnarsi in prima persona è solo il primo passo per affermare e rafforzare la presenza in un determinato settore, che nel caso della ripartizione del calore e dell’energia è di particolare importanza per la tutela dell’ambiente e del nostro futuro.”