SIENA – Collaborazione in attività di ricerca, sviluppo ed innovazione nei settori della realtà aumentata e realtà virtuale collegati a istruzione, energia, medicina e salute, manifattura, produzione e trasformazione, nel settore aerospaziale e dei trasporti, della sicurezza e della difesa: sono i contenuti dell’accordo di partnership siglato dall’Università di Siena con EON Reality, leader mondiale nel trasferimento di conoscenze basate su realtà aumentata e realtà virtuale per l’industria e l’istruzione.
Il progetto di attività congiunta sarà condotto dal Laboratorio di realtà virtuale dell’Università di Siena, LabVR UNISI, diretto dal professor Alessandro Innocenti.
“Si tratta di una collaborazione strategica a lungo termine – spiega il professor Innocenti – relativa a generazione di idee, studi di prefattibilità, progetti di ricerca e di trasferimento tecnologico svolti in partnership”.
La collaborazione sarà volta anche a promuovere tirocini formativi e dottorati di ricerca nel campo della realtà aumentata e realtà virtuale. Inoltre, sono previste azioni comuni nella definizione di network di rapporti a livello internazionale e nell’organizzazione di eventi istituzionali di promozione della cultura scientifico-tecnologica ed imprenditoriale a livello locale.
“In questa fase di emergenza sanitaria legata alla pandemia da COVID-19 – sottolinea Innocenti – la tecnologia per la didattica a distanza è stata fondamentale ed ha permesso di proseguire le attività senza interruzioni, rallentando l’urgenza di tornare fisicamente in aula. Attraverso questo accordo, la nostra università avrà accesso alle più recenti tecnologie nel campo della realtà aumentata e della realtà virtuale che costituiranno un interessante contributo all’attività didattica, di ricerca e di trasferimento tecnologico dell’Ateneo”.
“Lavoriamo per garantire che gli strumenti offerti dalla realtà virtuale e dalla realtà aumentata siano sempre più accessibili a tutti” – evidenzia Dan Lejerskar, fondatore di EON Reality. “Collaborare con l’Università di Siena per creare didattica in realtà virtuale e realtà aumentata è un grande passo nella giusta direzione per noi, e sono certo che non sarà l’ultimo. Credo davvero che questa sia un’occasione importante per rinnovare l’istruzione e rendere l’apprendimento e la formazione una possibilità concreta per gli studenti di tutto il mondo, indipendentemente da dove si trovano”.