BERLINO, 24 APRILE – È un traguardo da record quello raggiunto in Germania nel campo della comunicazione quantistica: un messaggio quantistico ha percorso 250 chilometri lungo un normale cavo in fibra ottica, come quelli comunemente utilizzati per la connessione Internet. L’esperimento, guidato dall’italiano Mirko Pittaluga, ricercatore presso l’azienda Toshiba Europe nel Regno Unito, segna un passo decisivo verso la realizzazione di reti di comunicazione quantistica veloci, sicure e compatibili con le infrastrutture esistenti.
Il risultato, pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature, dimostra per la prima volta che è possibile trasmettere informazioni quantistiche in condizioni reali, senza l’impiego di costosi apparati specializzati. Un’innovazione che potrebbe accelerare in modo significativo l’adozione della tecnologia quantistica nelle reti di telecomunicazione tradizionali.
Alla base della comunicazione quantistica vi sono le leggi controintuitive della fisica dei quanti, tra cui l’entanglement, un fenomeno in cui due particelle rimangono interconnesse anche se separate da grandi distanze. Grazie a un nuovo metodo sviluppato dal team di ricerca, è stato possibile superare i limiti di distanza che finora avevano condizionato le applicazioni pratiche di questo tipo di tecnologia.
Il test, condotto lungo una linea di fibra ottica standard, conferma la fattibilità delle reti quantistiche distribuite e potrebbe aprire le porte a una nuova era per la cybersicurezza, grazie a comunicazioni criptate teoricamente impossibili da intercettare. “Questo risultato – ha dichiarato Pittaluga – dimostra che la comunicazione quantistica può essere integrata nelle reti esistenti, portandola più vicina all’uso quotidiano di aziende e istituzioni”.