MILANO – Repower, gruppo svizzero attivo nel settore energetico e della mobilità sostenibile, ha commissionato all’istituto di ricerca BVA Doxa un sondaggio su un campione di clienti Repower divisi tra aziende che hanno utilizzato e utilizzano VAMPA, il servizio di termografia applicata alla sicurezza sui luoghi di lavoro, e aziende che non ne fanno uso.
Il sondaggio è stato condotto per testare il livello di attenzione delle aziende relativamente alla sicurezza degli impianti e all’efficienza energetica e per analizzare i driver e le barriere verso il servizio VAMPA.
Dalla ricerca è emerso quanto l’emergenza Covid sia ancora molto sentita, con importanti ripercussioni sulla capacità di visione delle aziende e un approccio difensivo che porta gli intervistati a focalizzarsi soprattutto sul core business, sulla produttività, sui consumi in generale e sull’efficienza del lavoro, spostando l’attenzione dal tema sicurezza.
Per quanto riguarda l’utilizzo del servizio VAMPA, il campione dei clienti utilizzatori si dice soddisfatto, definendolo semplice e non invasivo (nessun fermo macchina, controllo su macchine obsolete, misuratore poco ingombrante) e apprezzando la competenza e la relazione con il consulente Repower e l’immediatezza del risultato. Anche la possibilità di ottenere degli sgravi INAIL, in virtù della termografia svolta, viene segnalato come elemento di interesse da parte del campione intervistato.
Il controllo degli impianti e quindi l’idea di avere macchinari più sicuri non emerge, tuttavia, come un reale bisogno per la maggior parte degli intervistati che paiono acquisire consapevolezza dei rischi e dell’importanza del valore del servizio soprattutto nel momento di riscontro di anomalie . Nel caso contrario di esito positivo del controllo, il campione intervistato non percepisce l’utilità del servizio e la necessità di monitorare nel tempo la sicurezza dell’impianto. Questo si riverbera anche sulla percezione dell’utilità del report sulla termografia che viene stilato alla fine dell’analisi.
Dalle risposte emerge infine quanto l’efficienza energetica sia ritenuta importante soprattutto in termini strettamente economici, per risparmiare in bolletta, con una scarsa percezione del valore etico legato alla sostenibilità, compreso solo dalle aziende più all’avanguardia.
Fabio Bocchiola, AD Repower Italia: “Repower prosegue la sua attività di ascolto delle aziende in un momento che presenta delle forti criticità. Il tema dell’efficienza energetica e della sicurezza degli impianti è da sempre una delle nostre priorità: siamo convinti che un utilizzo consapevole ed efficiente di elettricità e gas permetta di consumare meglio e risparmiare, temi che in questo momento sono particolarmente cari ai nostri clienti. Abbiamo ritenuto necessario approfondire direttamente con gli imprenditori sia per raccogliere informazioni preziose sul livello di attenzione rispetto a questi argomenti che per analizzare i driver e le barriere alla diffusione di una reale cultura di prevenzione del rischio e di ottimizzazione dei consumi, un’istanza a cui VAMPA risponde in pieno. Da questo esperimento portiamo a casa un generale livello di soddisfazione verso il servizio offerto. Questo sondaggio ci permetterà di lavorare con ancora più accuratezza e attenzione a servizi che supportino le aziende nell’efficientamento delle loro risorse.”