(PRIMAPRESS) – CITTA’ DEL VATICANO – Il gemellaggio tra la Polizia di Stato e il Corpo della Gendarmeria Vaticana, si rinnova ogni anno nel festeggiamento del loro patrono, San Michele Arcangelo. Nella Basilica di San Pietro, il segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin, ha celebrato ieri la messa, insieme ai cappellani delle due istituzioni. Una cerimonia a cui è voluta essere presente anche il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, il capo della Gendarmeria Vaticana, DomenicoGiani e il capo della Polizia, direttore generale della Pubblica Sicurezza, prefetto Franco Gabrielli. E’ dal 1949 che San Michele Arcangelo è stato proclamato patrono e protettore della Polizia da Papa Pio XII, per la sua vicinanza con la missione svolta dalla Polizia nell’assicurare il rispetto delle leggi, l’ordine e la protezione dei cittadini. A questo impegno la Polizia unisce la funzione di soccorso e assistenza pubblica, rappresentata nel suo stemma con la doppiafiaccola incrociata. La cerimonia e’ stata accompagnata da un gruppo strumentale, composto da elementi della banda musicale della Polizia e della Gendarmeria Vaticana, diretto dal maestro Maurizio Billi insieme alle voci del coro della basilica e del coro femminile della Polizia lituana. Sull’altare e’ stata esposta un’immagine di San Michele Arcangelo e la bolla con la quale Papa Pio XII lo proclamò, Patrono della Polizia di Stato. – (PRIMAPRESS)