(PRIMAPRESS) – ROMA – Giornata calda al Mise per la manifestazione indetta dai lavoratori della Whirlpool con uno sciopero di 8 ore che terminerà con un presidio davanti al ministero di via Molise. I dipendenti dell’azienda di elettrodomestici scendono in piazza contro il piano di cessione dello stabilimento di Napoli. Il corteo degli oltre mille lavoratori e sindacati si muoverà da piazza della Repubblica fino al ministero dello Sviluppo Economico.Sei i pullman in arrivo da Napoli e tre da Caserta che si uniranno a quelli di Fim Fiom e Uilm per protestare sulla mancato controllo da parte del ministero sulle promesse fatte dalla proprietà dell’azienda americana. La dirigenza della Whirlpool ieri avrebbe inviato al ministro Stefano Patuanelli una lettera riservata con cui rimette in fila i numeri della crisi produttiva che ha penalizzato il sito di Napoli e le ragioni della cessione, lasciando però aperta la soluzione finale ad altre possibilità. Per i sindacati la mossa appare come un escamotage per prendere altro tempo perché non c’è nessuna intenzione a ritirarsi dalla vendita. Ma a rendere la vicenda un po’ più chiara, probabilmente, saranno le risultanze dell’incontro di oggi al ministero.
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