(PRIMAPRESS) – ROMA – Secondo appuntamento questa mattina a Palazzo Montecitorio della due giorni di lavoro dedicate alle implicazioni etiche e giuridiche dell’Intelligenza artificiale nei settori della sicurezza, della finanza, della medicina e della giustizia. Vi stanno partecipando circa 250 accademici italiani, esperti internazionali, rappresentanti delle istituzioni e delle imprese del settore hi-tech. Ad aprire i lavori di ieri nel Salone delle Conferenze della Camera dei Deputati, sono stati Luciano Violante, presidente della Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine, l’ad di Leonardo Alessandro Profumo, il sottosegretario al Mise Alessandra Todde e il direttore generale del Miur Giovanna Boda. A seguire, c’è stata la lectio magistralis dell’esperto Jurgen Schmidhuber dell’Istituto Dalle Molle di studi sull’intelligenza artificiale di Lugano. Oggi invece un panel di quattro gruppi di lavoro paralleli che riguardano Finanza, Giustizia, Sicurezza e Sanità. Alle 15 è previsto un intervento del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.L’obiettivo della due giorni di studi è di ottimizzare le opportunità dell’Intelligenza artificiale, ma collocandola entro i limiti (etici e giuridici) di un nuovo umanesimo tecnologico. Per definirli serve “intesa” tra tutti i soggetti coinvolti, dallo Stato alle aziende più avanzate, passando per la comunità scientifica. È per questo che la Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine ha aperto oggi alla Camera la conferenza per uno Statuto etico e giuridico per l’Intelligenza artificiale. – (PRIMAPRESS)