(PRIMAPRESS) – SABAUDIA (LATINA) – Oggi e domani 30 ottobre presso il Centro Visitatori del Parco nazionale del Circeo, in via Carlo Alberto 188, Sabaudia (Latina), si tiene un Seminario nazionale sulla Strategia Globale di Comunicazione per la Rete delle Riserve italiane, promosso dal Segretariato internazionale MAB, Riserve della Biosfera Unesco, in collaborazione con il BRESCE UNESCO (Regional Bureau for Science and Culture in Europe, Ufficio Regionale UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa) con sede a Venezia e con il Ministero dell’Ambiente.L’obiettivo dell’incontro, con focus: “Come si racconta una storia che coinvolge le persone sulla Riserva di Biosfera?”, è quello di contribuire alla creazione di un piano di comunicazione nazionale delle Riserve di Biosfera italiane, attraverso workshop moderati da due esperti Meriem Bouamrane e Jonathan Baker del Programma MAB UNESCO. Si lavorerà alla creazione di storie in grado di esprimere i valori comuni alle Riserve di Biosfera MAB UNESCO e di come tali valori possano essere applicati negli specifici contesti locali.I lavori si apriranno domani alle ore 12 e termineranno alle ore 18; mercoledì, invece, prenderanno il via alle 8:30 e si chiuderanno alle ore 16:30 con una discussione sui piani di comunicazione sviluppati nel corso del seminario e una riflessione sugli sviluppi futuri. Al seminario interverrà, tra gli altri, il Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente, Maria Carmela Giarratano.
Uno dei progetti su cui la Riserva del Circeo è molto impegnata in questi ultimi anni è quello delle produzioni tipiche e dell’alimentazione di qualità, sempre coniugati alla storia, alle tradizioni e alle culture del territorio. Tutto questo anche abbinato al Marchio di qualità che il Parco è in procinto di assegnare, anche attraverso la Regione Lazio, ai primi produttori “pionieri” di questo progetto. A tale scopo, domani sera dalle ore 20, è stata organizzata una cena sociale presso l’Antico Mulino di Borgo Montenero, San Felice Circeo, con i promotori e i partecipanti al Seminario Unesco e una rappresentanza di produttori, associazioni operatori socio economici e istituzionali. – (PRIMAPRESS)