Fiart Mare continua l’evoluzione della propria gamma, introducendo modelli che portano innovazione tecnologica e nuovi standard di vivibilità, destinati a soddisfare un pubblico sempre più esigente e ampio. A settembre 2020, in occasione dei saloni nautici di Cannes e Genova, sarà presentato al grande pubblico il Seawalker 43.
Con il Seawalker 43, nuovo modello che andrà in acqua il prossimo luglio, Fiart Mare rilancia quel fortunato concept di barca mediterranea svelato nel 2012 con il Fiart Seawalker 33, barca che ha sicuramente segnato la strada e contribuito all’affermazione dei “super tender”, una tipologia di barche a motore oggi molto in voga fra gli armatori, proponendone un’interpretazione ancora una volta personale sia in termini di contenuti estetici sia tecnici.
Il progetto
Lungo m 13,84 per 3,99 di larghezza, per il suo design di coperta modulare, tipo walkaround, e gli interni straordinariamente ampi per la sua categoria, è un modello estremamente versatile, che si propone all’attenzione degli armatori quale, appunto, maxi tender per ville al mare o superyacht, ma anche come scafo ideale per chi cerca un express cruiser veloce e manovriero: una barca comoda e divertente per sé e la propria famiglia, perfettamente in grado di assolvere alla sua funzione nell’uso giornaliero, prettamente balneare, o per fare crociera.
Com’è norma per ciascun nuovo modello introdotto da Fiart Mare, anche il Seawalker 43 è basato su uno scafo disegnato ad hoc, che in termini di progettazione e costruzione gode, però, dei 60 anni di storia del cantiere, durante i quali sono stati concepiti e realizzati oltre 150 modelli diversi. Le sue linee d’acqua sono state concepite avvalendosi dei più aggiornati e potenti sistemi CFD (Computational Fluid Dynamics) per poter rispondere alla prima delle prerogative proprie di ogni modello Fiart Mare: navigare bene. Per stare bene in mare, quindi,
oltre alle linee d’acqua e una carena a “V” variabile, ottimizzate per interagire al meglio con sistemi di propulsione Volvo – la barca è proposta con IPS o entrofuoribordo – grande attenzione è stata posta dai progettisti del cantiere nel determinare il baricentro dell’imbarcazione, il più basso possibile. Un’attenzione che la rende meno sensibile ai moti di rollio e, dunque, massimamente stabile sia in navigazione sia quando ferma, in rada.
Il design
La prua dell’imbarcazione, dallo slancio moderato, dotata di un sistema di ormeggio con ancora a cubia – in alternativa può essere richiesto a ribalta, completamente a scomparsa – conferisce personalità al progetto. Stesso dicasi per le murate: alte 60 cm nella zona del pozzetto e dunque protettive per chi è a bordo, disegnano una linea del cavallino moderatamente inclinata, lineare e pura per l’assenza della classica battagliola, il cui dinamismo è messo in risalto dalla presenza di superfici vetrate scure. La forma allungata di quest’ultime, “a coltello”, segno distintivo in grado di sottolineare l’appartenenza del Seawalker 43 alla gamma Fiart Mare, rende la barca inconfondibile già a colpo d’occhio. Vetri che, ovviamente, conferiscono anche grande apporto di luce naturale agli interni, sottolineando la sensazione di ampiezza percepibile in ogni ambiente del sottocoperta. L’ottima gestione dei volumi, che ha decretato il successo di tanti modelli Fiart Mare, è una delle caratteristiche che si confermano essere vincenti anche sul Seawalker 43.
Lay-out degli interni
Proprio dentro la barca, infatti, i progettisti del cantiere sono riusciti a fare la differenza rispetto a tutti i modelli assimilabili al Seawalker 43 per tipologia e dimensioni: la vivibilità dei suoi interni non ha paragoni. Ciò è dovuto all’ampiezza dei volumi, ma delle tre dimensioni è soprattutto l’altezza garantita sia nella cabina di prua sia in quella di poppa a rendere questo Fiart Mare unico. Un numero su tutti: l’aft cabin del Seawalker 43 offre un’altezza di m 1,80 e dunque al suo interno anche un adulto può stare in piedi; normalmente una cabina di poppa su barche simili non va mai oltre il metro e cinquanta di altezza, ed è quindi utilizzabile solo stando rannicchiati o carponi. In questo modo il Seawalker 43 diviene l’unico nel suo genere a garantire due vere distinte cabine nel sottocoperta – quella di prua con letto matrimoniale, l’altra con letti singoli affiancati – servite da un vasto locale bagno con box doccia separato. Lay-out alternativi proposti dal cantiere Fiart Mare prevedono, in luogo della cabina di poppa, una versione del Seawalker 43 con dinette interna, comunque trasformabile in letto,
altrimenti con un vasto locale storage, configurazione interessante anche per quegli armatori che vogliano utilizzare il Seawalker 43 come unità a supporto di una mothership di lusso. In tutti i layout l’ingresso agli interni dal pozzetto e in ogni singola cabina, è particolarmente comodo e sicuro, grazie a un accurato studio del progettista, da cui deriva un’ergonomia accurata.
Lay-out di coperta
Altro elemento fortemente caratterizzante è dato dal lay-out modulare di coperta di questo nuovo Fiart Mare che, come per gli interni, conferma l’efficacia progettuale di un concept sviluppato all’insegna della versatilità.
Il cassero di guida è ampio da poter comprendere, oltre alla porta d’accesso agli interni, una plancia di guida assolutamente completa in termini di strumentazione e schermi per l’interfaccia fra uomo, motori e barca, con tutti i suoi impianti. Grazie all’utilizzo di una rete NMEA 2000, un moderno network digitale, sul Seawalker 43 viene di fatto mandato in pensione il vecchio concetto di impianto elettrico di bordo. Grazie a esso, attraverso i display
touch screen in alta definizione della Garmin, dai quali si ottengono informazioni relative al funzionamento dei propulsori, alle performance della barca, rotta, profondità ecc., si possono non solo monitorare ma anche comandare e a ottenere le diagnosi, di tutti gli eventuali impianti opzionali installati a bordo, dal dissalatore allo stabilizzatore giroscopico ecc. Tornando alla console centrale, la sua struttura, protetta da un parabrezza avvolgente e inclinato, sportivo, senza cornice, di fatto suddivide il ponte in due aree distinte. Entrambe
interpretano il concetto di vita en plein air in maniera totalmente appagante grazie a un allestimento che ha nella ricchezza e nella modularità, il suo segno distintivo. Mentre la porzione prodiera della barca offre la classica soluzione del prendisole ricavato sulla tuga, a pruavia del quale c’è anche un divano fronte marcia da dove poter godere lo spettacolo della navigazione, verso poppa il Seawalker 43, ancora una volta, è capace di apportare elementi distintivi rispetto a ciò che offre il mercato. Due le versioni disponibili per l’area poppiera, entrambe ricche di soluzioni che pescano nella tradizione del cantiere, da sempre all’avanguardia in termini di sfruttamento e modularità delle aree esterne. La prima, che potremmo definire la configurazione classica per un super tender, standard per questo modello, con il mobile cucina/bar ricavato alle spalle delle sedute di pilota e copilota, seguita dalla dinette pranzo e dal secondo prendisole di bordo, all’estrema poppa. A questo, che grazie a un sistema di cuscini ribaltabili può essere parzialmente trasformato in divano, possono essere infatti abbinati un tavolo da pranzo ma anche un secondo divano che guarda a poppa, tale da creare una vera e propria zona pranzo all’aperto. Nella seconda versione il Seawalker 43 può altrimenti essere allestito con il caratteristico
pozzetto “stile Fiart Mare”, già presente su altri modelli della gamma. In questo caso, in luogo del prendisole di poppa, è proposta una zona living a “U” con un tavolo a scomparsa nel pagliolo che, grazie a un servo meccanismo elettrico, può essere alzato a piacimento, trasformando l’area in dinette pranzo oppure in prendisole. Con tale lay-out si libera un’ampia superficie a disposizione di armatore e ospiti, per essere completati da un arredamento free standing o lasciati sgombri per amplificare la versatilità della barca, qualsiasi sia l’utilizzo previsto.
Degna di nota è la plancetta poppiera: dotata di doppio accesso dal pozzetto, può essere richiesta lunga fino a m 1,20 e, grazie a un sistema elettroidraulico, movimentata fino a immergersi, favorendo l’accesso al mare degli ospiti e dei toys di bordo. Questi ultimi possono trovare ricovero nell’ampio gavone di poppa, che nella versione con prendisole può accogliere anche un piccolo tender.
Motorizzazioni
Il Fiart Seawalker 43 è un’imbarcazione interessante anche sotto il profilo delle prestazioni, che possono variare a seconda della potenza installata e del tipo di propulsione. Ben sei le configurazioni disponibili, tre con piedi poppieri – 2x320HP D4, 2x380HP V8 e 2x400HP D6 – tre con gli IPS – serie 500 da 2×380 HP, 600 da 2×440 HP e 650 da 2×480 HP, con velocità comprese fra i 36 e i 42 nodi.
Scheda tecnica
Lunghezza f.t. m 13,84
Larghezza massima m 3,99
Dislocamento a vuoto kg 9.300
Dislocamento a pieno carico kg 12.500 circa
Riserva carburante l 1.150
Riserva acqua l 550
Posti letto 4 in due ambienti separati
Motorizzazione massima 2×480 HP Volvo Penta IPS 650
Velocità massima nodi 42
Progetto navale ufficio tecnico Fiart Mare
Yacht Design ufficio tecnico Fiart Mare