(PRIMAPRESS) – ROMA – La sedentarietà è uno dei fattori che può contribuire all’insorgere di tumori almeno nel 20% dei casi. In Italia, ogni anno 74.200 casi di cancro potrebbero essere evitati grazie al movimento. Venerdì 18 ottobre prossimo, presso il Ministero della Salute (ore 11,30), sarà lanciato il primo progetto “su misura” per pazienti oncologici.I benefici dell’attività fisica sono evidenti e diversi studi hanno dimostrato la sua influenza in alcune delle neoplasie più frequenti, in particolare in quelle della mammella e del colon-retto. In Italia, però, ancora troppi cittadini non praticano nessuno sport, i sedentari infatti rappresentano il 34,5% della popolazione. Questa percentuale fra i pazienti oncologici è ancora più alta, nonostante sia dimostrato il ruolo dell’attività fisica nel prevenire le recidive e nel migliorare l’adesione alle cure nelle persone che hanno già ricevuto la diagnosi di tumore. Fondazione AIOM, con il contributo dell’Università degli Studi di Roma “Foro Italico” e della Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI), presenterà il progetto nazionale per definire percorsi di attività fisica con gli interventi di Attilio Parisi (Prorettore Vicario Università degli Studi di Roma ‘Foro Italico’), Fabrizio Nicolis (presidente Fondazione AIOM), Stefania Gori (Presidente Nazionale AIOM e Direttore dipartimento oncologico, IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria-Negrar) e Luigi Di Luigi (FMSI).
– (PRIMAPRESS)