CAMERINO – “Innovazione e bene comune” è il tema del ciclo di seminari che saranno tenuti dal prof. Andrea Piccaluga, docente di Innovation Management e Direttore dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che prenderà il via il prossimo 22 ottobre. Il corso affronterà i principali temi di gestione dell’innovazione e di valorizzazione dei risultati della ricerca con un approccio finalizzato a suscitare l’interesse di partecipanti provenienti da discipline scientifiche diverse e focalizzato sull’obiettivo della creazione del bene comune (a livello di università, imprese, territori).
Le teorie e gli strumenti di gestione dell’innovazione verranno presentati e discussi non tanto nell’ottica della creazione di vantaggio competitivo, quanto come sostegno alla capacità di intraprendere, di avviare nuove iniziative di varia natura, soprattutto in funzione della necessità di ripensare il sistema capitalistico attuale e dell’emergere di nuove modalità di interazione con contesti sociali, ambientali e culturali.
Verranno a questo proposito presentati alcuni paradigmi che sono oggi al centro del dibattito sull’auspicata trasformazione dell’economia, come quelli della creazione di valore condiviso, dell’ecologia integrale e dell’economia civile.
Ai seminari verrà anche trattato il ruolo degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
“Sono molto contento – ha sottolineato il prof. Piccaluga – di tenere questo corso all’Università di Camerino, con la quale ho un ottimo rapporto di collaborazione. Mi sono accorto che i due temi di cui mi occupo da molto tempo, la valorizzazione dei risultati della ricerca ed il trasferimento tecnologico e la costruzione di una economia equa e sostenibile, sono in realtà molto collegati tra loro: l’obiettivo del corso è proprio quello di rappresentare, discutere, riflettere su come l’università e la ricerca scientifica possano impattare positivamente sul territorio e contribuire quindi al bene comune”.
“Siamo onorati di poter ospitare nel nostro Ateneo il prof. Piccaluga – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari. Ho sempre immaginato l’università come un luogo in cui si formano le coscienze delle persone. Non si acquisisce semplicemente un diploma di laurea, si devono creare le condizioni perché la persona poi sia un soggetto fondamentale ed attivo nella e per la società, cittadine e cittadini responsabili, capaci di inserirsi prontamente sia nella società che nel mondo del lavoro. Corsi come questo tenuto dal collega Piccaluga rispondono proprio a questa necessità, all’acquisizione di quelle competenze trasversali che concorrono ad una formazione completa”.
Il corso è dunque aperto agli studenti Unicam di tutti i corsi di laurea, ed a quanti interessati alle tematiche trattate, a testimonianza proprio di quanto sia importante la trasversalità della formazione universitaria.
“L’utilità delle conoscenze trasversali – ha proseguito il prof. Piccaluga – è ormai indubbia e questo corso vuole esserne una rappresentazione. Un aspetto che mi piace è la partecipazione di studenti che vengono da diversi ambiti scientifico disciplinari: non solo il corso è disegnato per essere fruibile da più persone con un diverso background, ma proprio questa diversità dovrebbe essere una parte importante del corso. Mi aspetto che i partecipanti rispondano alle sollecitazioni ed agli argomenti che tratteremo sulla base delle loro diverse competenze”.
Si inizia giovedì 22 ottobre con un seminario su “ La necessità di ripensare il capitalismo e il ruolo delle imprese”; giovedì 12 novembre si parlerà di “Open Innovation, Open Innovability e modelli di business per l’imprenditorialità sociale”; “La valorizzazione dei risultati della ricerca pubblica: impatto e terza missione” sarà il tema dell’incontro di lunedì 23 novembre; “Imprese e territorio: processi di resilienza trasformativa” sarà il tema tratta martedì 1 dicembre; l’incontro conclusivo di lunedì 14 dicembre sarà su “Innovazione e fragilità: verso nuovi modelli per la costruzione del bene comune”