(PRIMAPRESS) – ROMA – Il nuovo Contratto nazionale della Sanità è stato approvato dal Consiglio dei Ministri che si è tenuto ieri sera a Palazzo Chigi, passerà nelle prossime ore alla Corte dei Conti che provvederà alla vidimazione del provvedimento e poi all’Agenzia della Rappresentanza Negoziale Pubbliche Amministrazioni (Aran). In tal caso si potrà dire che il contratto è cosa certa dopo 10 anni di battaglie degli organismi sindacali sanitari. Il via libera al CdM spinto dal ministro della Salute, Roberto Speranza e da quello della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, ha visto entrambi i due esponenti di governo soddisfatti di un percorso che restituisce serenità ad uno degli asset più delicati del paese.Soddisfazione anche prende cura della nostra Salute”. Lo scrive su Twitter il ministro della Salute, Roberto Speranza. Soddisfazione anche da parte di Fp Cgil medici e dirigenti Ssn, Andrea Filippi, che ha parlato di un percorso tortuoso ma dove ha prevalso un confronto serio sulle posizioni. “Dobbiamo riconoscere – ha detto ancora Filippi – il grande lavoro del ministro della Salute, Roberto Speranza, del ministro della Pa, Fabiana Dadone, e del presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, nel ridare un contratto in tempi rapidi a 130mila professionisti. Ora attendiamo la convocazione per la sottoscrizione definitiva dopo la valutazione della Corte dei conti”. – (PRIMAPRESS)