(PRIMAPRESS) – LONDRA – Era nell’aria ma niente affatto scontato che passasse l’emendamento del parlamentare conservatore moderato Sir Oliver Letwin. È durata poco meno di 48 ore la soddisfazione di Boris Johnson per aver concordato con Bruxelles l’uscita al 31 ottobre prossimo. A Westminster gli oppositori del primo ministro sono riusciti a bloccargli il progetto di uscita che è stato rinviato con il sostegno trasversale di altri ‘ribelli’ conservatori, degli unionisti nordirlandesi del Dup (che sono stati decisivi) e della gran parte dei deputati dei partiti di opposizione, l’emendamento ha ottenuto 322 sì contro 306 no.”Non negozierò un rinvio con l’Ue e la legge non mi obbliga a farlo”, ha spiegato il premier Boris Johnsonprendendo la parola subito dopo il voto, “la cosa migliore per il Regno Unito e la Ue” è l’uscita in base ai termini dell’accordo negoziato tra Londra e Bruxelles. “La prossima settimana”, ha annunciato, il governo presenterà ai Comuni la legislazione per l’uscita dalla Ue il 31 ottobre”. – (PRIMAPRESS)