(PRIMAPRESS) – FIRENZE – Come era prevedibile il mantra di questa edizione di Pitti Uomo a Firenze è: sostenibilità senza se e senza ma. L’impressione è che non sia più solo un trend di comunicazione per compiacere certi ambienti ma è la convinzione che il pubblico si stia trasformando in un acquirente consapevole e desideroso di partecipare alla sostenibilità del pianeta. E a Firenze tutti i brand hanno in qualche modo affrontato il tema nelle collezioni presentate.Fino a venerdì prossimo, 14 giugno, saranno 1.220 i brand presenti, di cui 549 esteri (il 45%). Grandi attese, dunque, per la presentazione del risultato finale del progetto ‘The time is now!’, una call-to-action lanciata a gennaio scorso per promuovere la ricerca e la creazione di collezioni uomo che impieghino materie prime ecosostenibili: cinque capsule collection eco-friendly e cinque filmati, tutto frutto del lavoro di 15 creativi selezionati tra gli studenti dello IED-Istituto Europeo di Design, in vari sedi d’Italia. Pitti Uomo 96 vedrà anche il lancio della prima giacca completamente realizzata in materiali riciclabili, sneakers e cravatte eco e capi di maglieria concepiti con processi artigiani e sostenibili, mediante l’impiego di macchine a mano. – (PRIMAPRESS)