MILANO – Un parco archeologico di 3.800 metri quadrati immerso nel verde, dove riscoprire la storia di Milano grazie alle preziose testimonianze di epoca romana emerse fortuitamente durante i lavori di costruzione di un albergo nel cuore del capoluogo. E’ la proposta che il neonato “Comitato per la Valorizzazione dell’area archeologica di via Zecca Vecchia” rivolge alle istituzioni per valorizzare l’area dell’ex Garage Sanremo, nel cuore del Municipio 1.
Alcuni mesi fa, durante i lavori di abbattimento dell’autorimessa e i successivi interventi di escavazione delle fondamenta del nuovo edificio, erano emersi i primi resti che avevano bloccato l’attività, facendo intervenire la Soprintendenza. Ora, dopo gli accertamenti di periti e archeologi nel cantiere, è arrivata la conferma che si tratta un’area di grande pregio storico con tracce risalenti alla prima età imperiale in una zona della città dove vi sarebbe anche testimonianza di insediamenti abitativi di epoca celtica: in particolare gli esperti hanno scoperto le fondazioni di un antico edificio pubblico, forse un bagno termale vista la presenza di un vero e proprio sistema di riscaldamento, i resti di un forno ma anche un tratto di oltre 20 metri di fognatura ancora ben conservato e il tracciato di due strade, una delle quali sarebbe diventata successivamente il cardo massimo dell’antica città di Mediolanum. I residenti della zona chiedono che quest’area archeologica sotterranea venga protetta e valorizzata come già accade per i resti dell’antico Circo Romano che, tra l’altro, sorge a poca distanza da via Zecca Vecchia: “Siamo in presenza di un ritrovamento di grandissimo pregio storico e architettonico – spiega Alex Peroni, portavoce del Comitato – e la stessa Soprintendenza ammette che per catalogare tutti i reperti e avere piena consapevolezza del rotrovamento servirà ancora molto tempo. Noi crediamo che quel luogo, uno dei pochi spazi aperti in un quartiere di grande valore urbanistico e architettonico, meriti di diventare patrimonio di tutti e che i resti rappresentino una testimonianza della nostra storia da valorizzare sul posto. Valorizzare un’area così grande e così ricca di storia può rappresentare una grande opportunità per il quartiere ma anche per l’intera Milano: pensiamo per esempio a quanto sarebbe bello creare un vero e proprio parco archeologico immerso nel verde, che diventi un luogo di incontro e di cultura per quanti vogliono scoprire il fascino di una città le cui origini sono ancora poco valorizzate”.
Da alcuni giorni nei negozi della zona sono comparsi manifesti e locandine con cui il “Comitato per la Valorizzazione dell’area archeologica di via Zecca Vecchia”, associazione no-profit e del tutto apartitica, chiede ai cittadini di aderire all’appello rivolto alle istituzioni e sottoscrivibile anche sul sitowww.comitatoviazeccavecchia.it: nelle prossime settimane i promotori annunciano altre iniziative di sensibilizzazione nella speranza di poter aprire un vero e proprio confronto sull’area, i cui proprietari vorrebbero costruire un hotel di cinque piani il cui iter di approvazione amministrativa però è ancora in corso.