ROMA – Un accordo storico per il benessere dei lavoratori. ZTE Italia Group ha siglato in Unindustria Roma un’intesa sindacale con SLC CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL in tema di Welfare, Smart Working e di ampliamento del tempo di cui potranno disporre i dipendenti per i bisogni personali e familiari.
Nel solco delle buone pratiche adottate a livello globale da ZTE Corporation, uno dei principali player al mondo per soluzioni di telecomunicazioni, enterprise e consumer technology per internet mobile, sono stati inseriti nel documento elementi di grande rilevanza per i lavoratori, tra cui l’estensione del congedo matrimoniale anche alle unioni civili, la concessione di un giorno di permesso aggiuntivo per nascita di un figlio, la possibilità di fruire di 12 ore di permesso per l’inserimento nell’asilo nido e nella scuola materna, 3 giorni di permesso all’anno per malattia dei figli fino a 11 anni, l’estensione dei permessi previsti per gravi motivi familiari anche agli affini entro il secondo grado, un giorno aggiuntivo di permesso annuo per lutto di parenti fino al terzo grado, 20 ore di permesso annuo per visite mediche documentate.
“Alla base di tutti gli istituti previsti – spiega Gianpiero Tufilli, HR Italy Director ZTE Italia, che ha guidato la stesura dell’accordo – c’è una logica di sviluppo del benessere organizzativo attraverso un processo di feed forward mirato a creare credibilità e rispetto e ad anticipare le esigenze di fiducia, coesione, equità ed orgoglio anche attraverso la responsabilizzazione degli attori aziendali. In un processo del genere la persona è vista come un essere unico, superando la scissione tra ciò che è sul lavoro e ciò che è nella vita privata, per restituirle un senso di pienezza di sé in ogni sfera del proprio agire e del proprio relazionarsi. Si ribadisce anche il valore della diversità e dell’inclusione come un percorso fluido, già in essere presso il Gruppo ZTE ed in continua evoluzione, che punta a valorizzare e promuovere la forza delle differenze culturali, tra cui quella cinese e quella italiana, di genere e di ogni altro aspetto, permettendo di far convivere ed amalgamare etica e business in maniera armonica, promuovendo ogni forma di inclusione e generando valore e innovazione per l’azienda”.
L’accordo ha l’obiettivo di migliorare la sintonia dei dipendenti ZTE con l’organizzazione, sia nelle attività interne sia favorendo gli interessi personali dei lavoratori. Il testo, che prevede 1.600 euro in welfare per i lavoratori, riconosce una copertura sanitaria integrativa incrementale e un pacchetto welfare di flexible benefits. Viene inoltre introdotto in azienda il lavoro agile/smart working, che si prefigge di riconoscere alle persone flessibilità e autonomia nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare e che nel contempo si fonda su un processo di maggiore responsabilizzazione sulla performance, promuovendo una cultura manageriale incentrata sul lavoro e i suoi risultati misurabili.