NAPOLI – Ha volato per la prima volta nel fine settimana il Seagull, un idrovolante biposto con ali ripiegabili e che attracca come una barca, realizzato fra Casoria ed Avetrana. E si sono rivelate un successo le prove in acqua nel lago Miseno, nel comune di Bacoli, avvenute negli ultimi giorni. Il progetto è sviluppato dalla società Novotech che ha sedi in Campania (Casoria) e Puglia (Avetrana), della quale è amministratore unico il professore Leonardo Lecce, 73 anni, originario di Manduria, docente universitario in pensione della facoltà di Ingegneria della Federico II, dove ha ricoperto per un lungo periodo anche l’incarico di direttore del Dipartimento di Progettazione aeronautica. Seagull che in italiano vuol dire “gabbiano” grazie ad un sistema di ali ripiegabili può dunque ammarare e attraccare a un qualsiasi pontile e ripartire dopo aver riaperto le ali per decollare e volare sino a un’altezza di 5 mila metri a una velocità di crociera di 160 chilometri. Seagull è un mezzo anfibio biposto, realizzato in materiale composito anticorrosione e con i galleggianti integrati nella fusoliera, dotato di 2 ali in lega leggera con una apertura di 11 metri, che si ripiegano con un semplice click dopo l’ammaraggio, nella fase di attracco al pontile, e poi si riaprono in mare aperto, con un altro click, al momento del decollo che avviene a una velocità di 35-40 nodi. Realizzato con un brevetto europeo unico al mondo, ha una lunghezza di 7 metri e mezzo, una larghezza di 3 metri e 20 centimetri senza le ali e una altezza di 3 metri e mezzo. Il peso in attività di 650/700 chilogrammi (compresi i due passeggeri. La spinta in fase decollo è garantita da un sistema ibrido composto da un motore termico a benzina, con una potenza di 100 cavalli, e da un motore elettrico alimentato a batterie. L’autonomia è di circa 500 chilometri. Ad Avetrana in provincia di Taranto vengono realizzati il piano di coda e alcune componenti della fusoliera. Le altre parti e il montaggio a Casoria in provincia di Napoli. La fase di produzione potrebbe cominciare nel giro di un anno. Il progetto è stato finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico. Ed ora dopo le prove di volo avvenute nel Lago Miseno il prossimo passo sarà la certificazione come ultraleggero da ottenere dall’Easa (Agenzia europea sicurezza aerea) e dalla corrispondente agenzia degli Usa. Il prossimo sviluppo del progetto secondo è di realizzare un Seagull con 4 posti, in modo da rafforzarne l’appetibilità come mezzo di trasporto ultraleggero con un ampio mercato commerciale e turistico. E difatti le opportunità di mercato sono davvero moltissime.