(PRIMAPRESS) – TEHERAN (IRAN) – Per impedire il traffico di combustibile verso i paesi confinanti, il governo iraniano ha iniziato un razionamento del petrolio. Già è stato annunciato l’aumento dei prezzi, ma fornendo alla popolazione la giustificazione che userà le entrate per aumentare i sussidi per i bisognosi, che il presidente Rohani stima in 18 milioni di persone. Ogni auto potrà avere al massimo 60 litri al mese. Il prezzo della benzina è salito a 15.000 Rial (12,7 centesimi di dollaro) da 10.000 Rial, e per ogni acquisto aggiuntivo si dovrà pagare 30.000 Rial al litro.
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