O pazzariello cu a banda a cura di Napoliextracomunitaria,
(PRIMAPRESS) – POMIGLIANO D’ARCO, Napoli – Nell’ambito della II edizione di “Sapori d’Autunno”, una tre giorni all’insegna dell’arte enogastronomica, che si terrà a Pomigliano da venerdì 11 ottobre a domenica 13 da vivere tra i sapori della buona tavola con musica e spettacoli; organizzata dall’Associazione Pro Loco Pomigliano, con il patrocinio dell’Assessorato al Commercio del Comune di Pomigliano d’Arco, e dell’Aicast Pomigliano.
Venerdì 11 ottobre con lo spettacolo itinerante de “O pazzariello cu a banda” interpretato da Pasquale Terracciano, poi il dj set in piazza Mercato di “Eventi e Spettacoli”. la CreativEventi presenta una manifestazione che prevede un vero e proprio percorso culinario da Piazza Municipio, lungo il corso Vittorio Emanuele fino a Piazza Mercato con chiusura al traffico secondo il piano Ztl dalle ore 19 fino alle 24.
‘O PAZZARIELLO, che darà il benvenuto ai partecipanti la festa, a cura di Napoliextracomunitaria, era un mestiere ambulante, che veniva esercitato a Napoli negli anni che vanno dalla fine del ‘700, per tutto l ’800 e fino agli anni 50 del ‘900; interpretato da Pasquale Terracciano.
Pasquale Terracciano, che quest’anno compie quarantacinque anni di attività di ricercatore e studioso della cultura e delle tradizioni popolari, vanta collaborazione con i più grossi artisti della musica popolare campana e nazionale, front-man, voce e tammurraro dei Napoliextracomunitaria; in abito sgargiante, da grande ammiraglio, con alamari e feluca, impugna, una specie di scettro, contornato da una banda di “marinai suonatori” destinati, essenzialmente, a fare chiasso e ad attirare l’attenzione del popolo dei vicoli ; ma il cerimoniale non è sempre uguale e le trovate, le battute, i motti di spirito, sono affidati alla fantasia ed alla creatività di quest’autentico virtuoso.
Dopo qualche metro di parata a ritmo di tarantella, accompagnata da grancassa, piatti e rullante oltre ai fiati (tromba e saxofoni), eccolo impegnato in un baciamano a qualche gentile passante, poi intento nel farsi toccare il cornetto da qualche compiacente signora… ed ancora snocciolare qualche rima urlante in dialetto napoletano, sfilerà con i suoi musicisti, ballando ed interagendo con i gli ospiti presenti. – (PRIMAPRESS)