(PRIMAPRESS) – TRIESTE – Per Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, gli agenti della Polizia di Stato uccisi, venerdì 4 ottobre, negli uffici della Questura, si apre oggi la camera ardente nel ricordo dell’intera città ancora attonita per le modalità di quelle morti assurde. Nel Famedio, dinanzi agli uffici di via Tor Bandena, oggi alle 17 sarà aperta la camera ardente. Di lì poi le salme verranno trasferite nella chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo (in piazza Sant’Antonio Nuovo) per i funerali solenni, in programma alle 11.30 di domani. Poi, a bordo di un C130 dell’Aeronautica Militare le due salme verranno trasportate ai loro luoghi d’origine Pozzuoli e Velletri.Alla messa, celebrata dal Vescovo monsignor Giampaolo Crepaldi, saranno comunque presenti molte delle massime cariche dello Stato, dal presidente della Camera Roberto Fico al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, che, assieme al Capo della Polizia Franco Gabrielli, aveva raggiunto Trieste la sera stessa della tragedia.Confermata anche la presenza del Comandante dell’Arma Giovanni Nistri e della Guardia di Finanza Giuseppe Zafarana. Diversi anche i politici, nazionali e locali, che porteranno l’ultimo saluto a Demenego e Rotta.In città al cordoglio si unisce la rabbia per una informativa mai arrivata dalla Germania, sulla pericolosità dell’omicida Alejandro Stephan Meran. Una informativa su cui il ministro degli Interni e degli Esteri dovrebbero chiedere conto in una Europa solo apparentemente unita.
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