ROMA – Approfondire i problemi psicologici che l’uso della tecnologia comporta sull’infanzia e sull’adolescenza, fornendo agli studenti una formazione aggiornata ed approfondita sugli aspetti teorici, clinici e metodologici della psicologia dell’età evolutiva. Sono questi gli obiettivi principali di “Psicologia clinica dell’infanzia e dell’adolescenza”, il primo corso del genere in Italia, organizzato quest’anno dall’Università Uninettuno aggiornando concettualmente i temi in parte già affrontati in numerosi corsi universitari e reinventandoli in maniera organica alla luce delle conseguenze sui minori del Covid-19.
Il nuovo corso sarà presentato dall’Università telematica oggi, alle 18, in diretta streaming sul suo portale e sulla sua pagina Facebook. All’evento, moderato dal Prof. della Facoltà di Psicologia Massimo Ammaniti, noto psichiatra e psicoanalista, e introdotto dai saluti della prof.ssa Maria Amata Garito, Rettore dell’Università Telematica internazionale Uninettuno, e del prof. Diego Centonze, Preside della Facoltà di Psicologia, interverranno i docenti della Facoltà di Psicologia la Prof.ssa Olga Capirci, il Prof. Luca Cerniglia e il Prof. Tommaso Scandale.
“L’infanzia e l’adolescenza rappresentano due fasi fondamentali per lo sviluppo della persona, in cui il supporto delle istituzioni e dei professionisti di settore risulta essenziale per il superamento degli eventuali rischi causati dalla tecnologia e non solo: anche per questo riteniamo necessario formare psicologici preparati e competenti sia nella prevenzione dei problemi sia nella fase terapeutica” ha dichiarato il Prof. della Facoltà di Psicologia e coordinatore del corso Massimo Ammaniti. “Gli investimenti previsti dal PNRR per i giovani sono un primo passo fondamentale e ci auguriamo che l’attenzione delle istituzioni sul tema cresca sempre di più nei prossimi anni” ha concluso Ammaniti.
Il nuovo corso darà particolare rilevo alle seguenti aree: Psicologia dello sviluppo tipico ed atipico, valorizzando gli aspetti connessi alle dinamiche familiari, le relazioni del bambino e dell’adolescente con il gruppo dei pari e le possibili problematiche che possono emergere in questo contesto; l’uso della tecnologia e dei Social Network come risorsa e potenziale rischio per l’infanzia e l’adolescenza; la valutazione attraverso sistemi diagnostici e strumenti standardizzati, offrendo allo studente la possibilità di familiarizzare con l’uso teorico e clinico degli strumenti; l’intervento nella psicopatologia del bambino e dell’adolescente, anche attraverso l’illustrazione e la discussione di vignette cliniche e infine la trasmissione intergenerazionale del rischio psicopatologico dal genitore al figlio in un’attica intersoggettiva e relazionale.
Oltre al Prof. Ammaniti saranno docenti del nuovo corso di laurea, tra gli altri, i prof. Pier Francesco Ferrari e Marco Pagani, docenti del corso “Neurobiologia dello sviluppo”, e la prof.ssa Grazia Attili, docente del corso “Psicologia delle relazioni sociali e familiari”.