ROMA – “Con orgoglio annunciamo l’adesione dell’Università degli Studi della Tuscia come socio onorario di ALIS, a testimonianza del comune e profondo interesse che ci lega sui temi della formazione giovanile, della ricerca scientifica, del trasferimento tecnologico, del sostegno all’imprenditorialità, della sostenibilità ambientale, sociale ed economica nonché dei principi dell’economia circolare”.
Il Presidente di ALIS (Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile) Guido Grimaldi commenta così l’ingresso in qualità di socio onorario dell’Università degli Studi della Tuscia, Ateneo laziale con sede a Viterbo che ha 6 Dipartimenti attivi e che punta principalmente sui temi della valutazione della ricerca, del sostegno all’innovazione e della responsabilità universitaria ai fini di generare impatto sociale ed economico sul territorio.
“In particolare, l’attenzione che ALIS e Università della Tuscia rivolgono nei confronti della green e blue economy – aggiunge il Presidente Grimaldi – ci hanno permesso fin da subito di trovare importanti e concrete convergenze sulle nostre attività, ad iniziare dalle competenze tecnico-scientifiche che il Corso di laurea in Economia Circolare ci sta offrendo a supporto della partecipazione della nostra Associazione al B20 nella task force Energy & Resource Efficiency. Siamo convinti che potremo portare avanti insieme numerose iniziative per promuovere sempre più anche a livello imprenditoriale una visione circolare, dove ciascun processo sia caratterizzato da un approccio sostenibile attraverso l’uso di nuove forme di energia, di strumenti digitali, di mezzi e procedure logistiche sempre più green”.
“L’intesa con ALIS – evidenzia Stefano Ubertini rettore dell’Università della Tuscia – sottolinea l’impegno del nostro Ateneo nei confronti della formazione dei giovani. In questo caso rimarcato da un’attenzione particolare verso la tutela ambientale attuata con la più aggiornata tecnologia e la più alta professionalità scientifica. Le iniziative che andremo a concretizzare risulteranno indubbiamente vantaggiose anche per le imprese che vogliano crescere in questo settore. La collaborazione con ALIS – prosegue Ubertini – sarà senz’altro positiva per tutto il tessuto socio-economico del nostro territorio a conferma che l’Università della Tuscia è sempre attenta allo sviluppo, alla ricerca e all’innovazione e, inoltre, tale sinergia si inquadra nell’importante ruolo che ha il polo universitario di Civitavecchia in relazione alla circular economy e blue economy, alle quali sono stati dedicati corsi specifici coordinati dal professor Enrico Maria Mosconi responsabile del polo universitario”.