NAPOLI – Partirà domani il primo corso in “Comunicazione e culture giovanili” (Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione pubblica, sociale e politica) presso l’Università degli studi di Napoli Federico II che propone il MOOC (Massive Open Online Courses) “I linguaggi della creatività”, curato dal Prof. Lello Savonardo (https://youtu.be/qLhbwO3XY1o). Durante l’anno accademico 2020/2021 partiranno anche gli altri corsi che hanno già adottato questo innovativo metodo (particolarmente utile in questo periodo storico caratterizzato dalla didattica a distanza!)
Il Mooc “I linguaggi della creatività” nasce da un’idea del prof. Lello Savonardo che ha deciso di riorganizzare le conversazioni universitarie (che si sono tenute durante gli ultimi 15 anni) con grandissimi artisti italiani come LIGABUE, JOVANOTTI, DALLA, BRITTI, BENNATO, MANGO, fino a creare un vero e proprio corso che ora è disponibile online sulla piattaforma Federica Web Learning dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Ulteriore elemento di innovazione è che il Mooc “I linguaggi della creatività” è accessibile a tutti: qualsiasi Ateneo potrà decidere di utilizzarlo come materiale di un suo corso (sono già 4 i corsi che hanno deciso di inserirlo nel loro programma), ma anche i fan, o semplicemente i curiosi, o chi è interessato agli argomenti trattati, potranno decidere di assistere alle lezioni online in maniera TOTALMENTE GRATUITA, semplicemente iscrivendosi al portale Federica Web Learning (https://www.federica.eu/linguaggi-della-creativita – è necessario semplicemente registrarsi!).
Grandi artisti, testimoni privilegiati del mutamento sociale e culturale, sono saliti in cattedra per fornire la propria chiave di lettura su temi come arte, musica, creatività, innovazione, giovani, mezzi di comunicazione di massa e media digitali.
In ogni appuntamento il professore e musicista Lello Savonardo affronta, da diversi punti di vista, il tema della creatività e dei linguaggi creativi – e musicali – che contribuiscono alla costruzione sociale delle nostre identità, individuali e collettive. Con MANGO si parla del ruolo sociale della musica, con LUCIO DALLA, che definisce la creatività un’ “anomalia umana” si discute del rapporto tra arte e società, mentre con ALEX BRITTI si affronta il tema delle contaminazioni culturali e musicali. Il rock, la pop music e l’industria culturale sono invece il tema approfondito con EDOARDO BENNATO, mentre con LIGABUE si parla di giovani, identità e di “società dell’incertezza”, per chiudere con JOVANOTTI, sul rap e sulle sottoculture giovanili.
Il Mooc “I linguaggi della creatività” attualmente è adottato presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Ateneo Federico II di Napoli per l’insegnamento “Comunicazione e culture giovanili” del Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione pubblica, sociale e politica e per l’insegnamento di “Teorie e tecniche della comunicazione” nei Corsi di Laurea triennale in Culture digitali e della comunicazione e di Sociologia, oltre che per l’insegnamento di “Storia e teoria dei nuovi media” presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli. Inoltre è adottato anche per il corso di “Event & Music Management” promosso dagli operatori di musica campani in collaborazione con la Regione Campania e per il progetto laboratoriale Creative Lab Napoli promosso dall’Università Federico II di Napoli, in collaborazione con il Comune di Napoli, Mad Entertainment, Città della Scienze, Ufficio K e finanziato dalla Regione Campania.