(PRIMAPRESS) – WASHINGTON – La speaker della Camera, Nancy Pelosi, ha annunciato l’avvio dell’inchiesta di impeachment, la messa in stato di accusa per il presidente Donald Trump. Il presidente Usa sarebbe accusato di aver avuto una o più telefonate con il presidente ucraino Zelensky chiedendo il suo aiuto, durante le elezioni di midterm di novembre 2018, per infangare l’ex vicepresidente Joe Biden attraverso la riapertura di una inchiesta giudiziaria nei confronti del figlio del candidato democratico Hunter Biden, consigliere dell’azienda del gas Burisma. In cambio Trump avrebbe promesso lo sblocco di forniture Usa all’Ucraina per un valore di circa 250 milioni di dollari. “Nessuno è al di sopra della legge. Le azioni dell’amministrazione Trump danneggiano la sicurezza nazionale” – ha detto Pelosi nell’annunciare l’inizio della procedura di indagine che precede la formulazione di impeachment ma ha anche aggiunto che è arrivata a questa decisione perché lo hanno chiesto 169 deputati della Camera. Una maggioranza che ha avuto solo 73 voti contrari e ben 193 indecisi.L’intenzione di avviare l’impeachment nei confronti del presidente da parte dei democratici era partita già nei giorni scorsi, con il candidato alle presidenziali del 3 novembre del 2020, Joe Biden, che insieme ai suoi colleghi che presiedono le commissioni investigative della Camera, chiedevano di leggere la trascrizione della telefonata che Donald Trump fece il 25 luglio scorso con il presidente ucraino e magnate delle televisioni Volodymyr Zelensky.Trump ha fatto sapere che rilascerà la trascrizione della telefonata “completa, originale e non redatta” per smontare le accuse e sparigliare le carte.
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