(PRIMAPRESS) – MILANO – Viaggiare “riprotetti” cioè con La possibilità, in caso di cancellazioni o forti ritardi, di avere sempre garantita un’alternativa è il desiderio dei frequenti flyer delle vacanze. Secondo i dati di Rimborso al volo , meno del 10% dei passeggeri conosce i propri diritti e richiede il risarcimento dovuto dalle compagnie aeree per ritardi e cancellazioni dei voli.
Sono 60 Milioni i passeggeri che si muoveranno negli aeroporti Italiani quest’estate. La proiezione compiuta da RimborsoAlVolo.it ha preso in considerazione la crescita dei passeggeri negli ultimi 5 anni, dal 2014 ad oggi si è verificata un aumento in media del 5% su base annua (con un picco del 6,7% nel 2017).
“Ma non è solo il numero di passeggeri ad aumentare costantemente – ci racconta Kathrin Cois, responsabile della Comunicazione di RimborsoalVolo.it – infatti, a questo dato, si affianca quello allarmante dei voli in ritardo o cancellati che, anno dopo anno, registrano anch’essi un costante aumento. “
La scorsa estate c’è stato un aumento del +9% di passeggeri coinvolti in ritardi e cancellazioni rispetto all’estate precedente e, da Gennaio 2019 a Aprile 2019, i dati mostrano che le cancellazioni sono aumentate di oltre il 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre i ritardi registrano un +3%. – (PRIMAPRESS)