ROMA – Wetaxi, la piattaforma per chiamare il taxi 100% italiana che per prima ha introdotto la Tariffa Massima Garantita, in meno di 24 ore ha raccolto oltre 824.000 euro, andando in overfunding, con la sua prima campagna su Mamacrowd, la più importante piattaforma italiana per investimenti in equity crowdfunding che permette di investire nelle migliori startup e PMI italiane.
La startup rientra tra gli investimenti del comparto AZ ELTIF – ALIcrowd, primo ELTIF di venture capital che utilizza anche il crowdfunding per ricercare le aziende oggetto di investimento, istituito da Azimut Investments SA e gestito in delega da Azimut Libera Impresa SGR SpA.
“Siamo davvero orgogliosi di questo risultato: il fatto di aver raggiunto l’obiettivo minimo e il tetto massimo in neanche 24 ore è un segnale di ripartenza importante per il nostro settore e di rinnovata fiducia nel nostro modello e nella nostra azienda. Non ho ancora la lista con tutti i sottoscrittori, ma so che, tra gli investitori, figurano anche tassisti, partner e dipendenti”, commenta Massimiliano Curto, CEO di Wetaxi. “Abbiamo scelto di crescere affidandoci ad una modalità, quella dell’equity crowdfunding, che ci consente di coinvolgere i privati, come gli utenti e i tassisti che sono i primi fruitori della nostra tecnologia, per onorare anche in questo contesto quella che è la nostra mission: creare valore e spingere il settore promuovendo una crescita collettiva. Come Wetaxi infatti vogliamo portare benefici reali ai clienti finali e alle città in cui operiamo, ponendoci al fianco dei tassisti e delle loro strutture, contrapponendoci così ai modelli su cui si basano le piattaforme tecnologiche di proprietà dei grandi operatori multinazionali”.
Nata nel 2017 a Torino con l’obiettivo di migliorare la mobilità in città, Wetaxi è diventata l’app chiamataxi più diffusa in Italia, scelta da oltre 200.000 utenti e 5.650 tassisti di 26 città italiane.
Alla base del successo c’è il suo modello collaborativo: Wetaxi si propone infatti come partner delle cooperative taxi locali e le supporta nel processo di innovazione grazie ad una tecnologia proprietaria aperta e versatile, capace di integrarsi ai sistemi esistenti. Oltre ad aver introdotto per la prima volta in Italia la Tariffa Massima Garantita, che permette agli utenti di sapere in anticipo quanto spendono e di non spendere più del preventivo, Wetaxi negli anni ha costruito partership di valore con i principali player del settore come Trenitalia, Moovit, Urbi e Telepass, con lo scopo di costruire un servizio intermodale sempre più avanzato e veloce e rendere il taxi più accessibile a tutti.
Wetaxi punta a diventare la prima piattaforma taxi nazionale condivisa con più player del settore. Proprio in virtù di questo obiettivo, ha scelto l’equity crowdfunding di Mamacrowd: un’operazione voluta per per permettere anche ai privati – come ad esempio i tassisti – e le cooperative stesse di investire nel progetto, diventando così partecipi della crescita collettiva di uno strumento fondamentale per l’innovazione del settore. Proprio per questo, per tassisti e cooperative che hanno deciso o decideranno di investire ed entrare a far parte dell’azienda, Wetaxi ha previsto come reward anche l’azzeramento della commissione per le corse gestite tramite la piattaforma chiamataxi.
Con i fondi che raccoglierà tramite la campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd, Wetaxi punta quindi, sempre nel rispetto della “conscious innovation” che guida l’azienda, ad ampliare non solo la rete di partner e di città coinvolte ma anche l’offerta di servizi, a partire dall’estensione del “taxi Condiviso” che consente agli utenti di risparmiare all’insegna della sostenibilità.