MILANO – On the go. Nonostante i limiti che la situazione attuale impone, c’è l’esigenza di muoversi, di avere con sé i dispositivi mobile e, se possibile, le mani libere.
Wiko, brand franco-cinese di smartphone, ha voluto dedicare un sondaggio, coinvolgendo la sua community di Instagram, a uno degli accessori più amati e diffusi: gli auricolari wireless.
Il mercato offre sì tante soluzioni, con design e prezzi diversi, ma quali sono i contesti di utilizzo più frequenti?
Grazie al diffondersi di smart working e di DAD tra i ragazzi, gli auricolari sono sempre più usati durante call e lezioni. Quasi metà del campione partecipante al sondaggio di Wiko (47%) sceglie gli auricolari in questi contesti. Il restante 53% si affida al volume del PC.
Per quanto riguarda le caratteristiche più apprezzate, oltre l’imprescindibile qualità del suono, vincono prezzo e autonomia. Se il primo è una discriminante importante per il 65% dei rispondenti, la necessità di un’autonomia considerevole è praticamente un plebiscito, con il 91% dei consensi.
Proprio prezzo e autonomia sono due plus dei nuovi WiBUDS Pocket che Wiko ha appena reso disponibili
Leggerissimi (4 grammi l’uno), ergonomici, disponibili nella finitura glossy bianca, i nuovi WiBUDS Pocket di Wiko garantiscono fino a 16 ore no-stop di autonomia con una sola carica. La custodia funge anche da stazione di ricarica e permette fino a 4 ricariche complete aggiuntive, per 12 ore extra di autonomia.
Facili da usare, grazie ai comandi intuitivi con cui è possibile fare lo skip da un brano all’altro, con un semplice tocco o chiacchierare con le mani libere, i WiBUDS sono associabili a qualsiasi dispositivo con Bluetooth® 5.0 sia esso Android o iOS.
Inoltre, con i nuovi WiBUDS Pocket Wiko ha presentato un packaging rinnovato, concepito all’insegna della ecosostenibilità. Gli imballaggi di WiBUDS Pocket sono infatti esclusivamente realizzati in carta e cartone, sono privi di componenti in plastica, colla e vernice. Il packaging è 100% riciclabile, a tutela dell’ambiente.